La Chiesa Parrochiale
Da “Tarzo, Signori di antica terra”:
<< Corbanese ha come Protettori i SS. Gervasio e Protasio. In origine dipendeva dalla Pieve di Tarzo. Anticamente la parrocchia era Arfanta, a quanto si afferma nelle vecchie relazioni per visite pastorali, e la parrocchia venne trasferita a Corbanese nel 1672 quando Arfanta fu ridotta a curazia. In località “I Castelli” c’era una volta la chiesetta di S. Caterina M. ritenuta la prima parrocchiale; questa scomparve in seguito ad un terremoto (1743?). L’attuale fu fabbricata dalle fondamenta al principio o verso la metà del 700: nel 1747 fu fabbricato ex-novo il coro e quindi ex-novo tutta la chiesa, in modo che non rimase più vestigia alcuna della precedente. Non se ne conosce l’architetto, ma si sa che fu costruita a spese dei sigg. Zornio di Venezia.
La pala dell’altar maggiore e il soffitto (martirio dei SS. Gervasio e Protasion con altri santi contitolari) sono stati dipinti dal sig. Gio.Batta dal Colle, pittore oriundo dal Cadore, che usava soggiornare qualche tempo a Corbanese. Il Dal Colle in data 18 maggio 1775 s’impegnò a dipingere affresco il soffitto della chiesa, come prima aveva dipinto la pala.
Nel 1908 la chiesa fu riccamente decorata da Gobbis Gino di Motta di Livenza; ma la decorazione durò poco a causa del fumo per un piccolo incendio sviluppatosi all’interno della stessa.
Fu decorata poi nel 1928 dal sig. Salvadoretti da S. Lucia di Piave e di recente portata a forma più consona alle mutate esigenze liturgiche. La chiesa venne consacrata il 18 febbraio 1758 dal vescovo Lorenzo Da Ponte.
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Nel 1857 venne costruito il nuovo cimitero. >>